Panaeolus foenisecii, Persoon, Schroter, 1926                                  
Fungo saprofita Basidiomicete appartenente alla famiglia Bolbitiaceae. Prende il nome dal colore del gambo, dal greco phoinos: rosseggiante.   Classificazione Scientifica:
  Dominio: Eukaryota
  Regno: Fungi
  Divisione: Basidiomycota
  Classe: Basidiomycetes
  Ordine: Agaricales
  Famiglia: Bolbitiaceae
  Genere: Panaeolus
  Specie: P. foenisecii
  Sinonimi: Agaricus foenisecii
                Psilocybe foenisecii

 

Clicca per aprire la scheda Cappello

Cappello da 1 a 3 cm di diametro, subemisferico, convesso, ottuso, campanulato-convesso, glabro, igrofano; bruno-rosso e bruno-cannella, più chiaro quando secco; margine regolare, poi leggermente ricurvo a maturazione.
Lamelle adnate, subdistanti, larghe, ventricose verso il margine; colore da bruno cioccolato pallido a bruno-nerastro, con taglio bianco-flocculoso.
Spore ovali, con poro germinativo, verrucose o punteggiate, con poro germinativo, bruno-porpora in massa, 13-15 x 7,5-9 micron.
Gambo 3-8 cm alto e 1,5-4 mm di diametro; cilindrico, fistuloso, glabro; di colore bianco-crema, grigio-brunastro, biancastro verso il cappello. Non presenta anello.
Carne immutabile, fragile, giallastra, pallida, inodore e di sapore mite.
Habitat: Fungo molto comune, ampiamente distribuito in Nord America. Cresce solitaria o a gruppi dalla tarda primavera all' autunno, su terreno erboso e concimato di giardini, ai margini di strade.
Non commestibile
Può causare sindrome narcotico-psicotropa. Il principio tossico è principalmente la psilocibina, che ha azione allucinogena.
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